Franco Miccoli


Device

Un prefetto della Resistenza?

L’operato del conte Marino Pace a Gorizia

1943-1945

Franco Miccoli

 

 

Chi è stato davvero il conte Marino Pace, prefetto di Gorizia in carica dal 30 ottobre 1943 al 30 aprile 1945? Il collaborazionista perfetto, protetto a spada tratta dal su­premo commissario germanico Rainer, anche contro la Gestapo e i fascisti repub­blicani? Il prefetto della Resistenza, come affermò il pubblico ministero in sede di processo di epurazione? Un agente doppio, dei servizi segreti tedeschi e forse anche di quelli britannici? Il protettore dei partigiani italiani e sloveni, molti dei quali salvò da deportazione e morte? Il difensore della popolazione civile afflitta dalla fame e dalla guerra? Il promotore spericolato di una tregua generale fra nazisti e movimento di liberazione a guida comunista nel Litorale adriatico? L’oggetto di una controversia fra diversi centri decisionali dell’Ozna, la polizia segreta partigiana, che prima lo rapì e poi se lo fece scappare?

Sulla scorta di un’ampia documentazione, l’autore cerca di rispondere a domande così intriganti, sullo sfondo delle vicende del Goriziano fra il 1943 ed il 1945, di cui esplora momenti ed aspetti ancora poco conosciuti.

Franco Miccoli, goriziano, il padre carabiniere deportato in Jugoslavia nel maggio 1945. È impegnato nel sociale e in ricerche storiche sulla controversa storia goriziana in particolare nell’Associazione ecclesiale transfrontaliera “Concordia et Pax” che da decenni promuove un percorso di reciproca conoscenza, pacificazione e ricomposizione della memoria per il superamento delle lacerazioni e divisioni ideologiche ereditate dai nazionalismi, dal fascismo e dal comunismo, per una riconciliazione basata sulla purificazione della memoria, nel reciproco riconoscimento, rispondendo alle attese di verità e giustizia per tutte le vittime. Collabora con studiosi e autorità italiane e slovene per la ricerca e il recupero delle salme degli scomparsi nel maggio 1945 nel Goriziano e per poter dare loro una civile sepoltura. Nel 2002 ha collaborato con l’Onor Caduti al recupero di 52 salme ad Aidussina in Slovenia.

 

Copertina: Tapogliano, a partire da destra, il barone Locatelli, dietro di lui sullo sdraio la contessa Gertrude, il deutsche Berater Ősterreicher, il conte Marino Pace e la moglie del barone Locatelli. (Foto gentilmente concessa dalla nipote Tusnelda Strassoldo Pace).

ISBN: 9788898796298

Quaderni di Qualestoria 48

pp. 180

Prezzo: 20,00 €

                                                     



Altre pubblicazioni

Emilio Stanta RICORDI INFAUSTI (1928)

Marco Dogo e i Balcani

Il porto nel cuore. Ricordi, storie e protagonisti attraverso gli occhi di un portuale

Gorizia. Ricostruzione e identità nazionali (1947-1954)

Cultura al microfono. Vita, programmi e protagonisti i Rai Radio Trieste tra 1954 e 1976

«Il Piccolo» di Teodoro Mayer

Carabinieri a Gorizia 1942-1945. Memorie degli anni bui. Edizione riveduta ed aggiornata (2021)

Quando si depongono le armi. Spunti di ricerca nell’area al confine orientale 1945-1954

Loudovikos Skarpas. Il Consolato Greco a Trieste negli anni della Shoah (1938 - 1940)

«Si soffre ma si tace». Luigi Frausin, Natale Kolarič: comunisti e resistenti

Microfisica di un movimento Economia occupata. Trieste, dicembre 1969

«Si scopron le tombe» Ricordare. commemorare, evocare i caduti della Grande guerra

Cercare giustizia. L'azione giudiziaria in transizione. Atti del convegno internazionale: Trieste, 15-16...

Guido Miglia. Rivivere l'Istria

Il bibliotecario di Ventotene Mario Maovaz: un rivoluzionario per l’Europa dei popoli e l’autonomismo...

Gli «Ottimi italiani». Assistenza e propaganda italiana in Istria (1946-1966)

Il difficile cammino della Resistenza di confine. Nuove prospettive di ricerca e fonti inedite per una storia...

Diario di un regnicolo 1915-1919. Trieste, Wagna, Katzenau, Udine, Firenze, Macerata

«Offesa all’onore della donna». Le violenze sessuali durante l’occupazione cosacco-caucasica della...

Per fame o per convinto. Storie di vita e di Resistenza nel mondo contadino. San Leonardo Valcellina 1900-1950

Massoneria e irredentismo. Geografia dell’associazionismo patriottico in Italia tra Otto e Novecento

L’irredentismo armato. Gli irredentismi europei davanti alla guerra. Atti del Convegno di studi, Gorizia,...

Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico 1943-1945

Redipuglia: il Sacrario e la memoria della Grande guerra 1938-1993

Memorie di partigiane e di partigiani della Provincia di Trieste

Carabinieri a Gorizia 1942-1945 Memorie degli anni bui

«La lotta è armata» Estrema sinistra e violenza: gli anni dell’apprendistato 1969-1972

La giustizia e la memoria. Luciano Rapotez, un caso giudiziario del dopoguerra

"Vita Nuova" 1945-1965. Trieste nelle pagine del settimanale diocesano

Fiume, D'Annunzio e la crisi dello Stato liberale in Italia

Storia e impegno civile. Con gli Atti della giornata di studio in ricordo di Teodoro Sala

Chi avrà Trieste? Sloveni e italiani tra due Stati

Il Fascismo italiano e gli Slavi del sud

Progettare il futuro. Le Acli di Trieste e dell'Istria 1945-1966

Orizzonti di guerra. Carso 1915-1917

Il confine scomparso. Saggi sulla storia dell'Adriatico orientale nel Novecento.

È bello vivere liberi: Ondina Peteani. Una vita tra lotta partigiana, deportazione ed impegno sociale.

Dietro la cortina di bambù. Dalla resistenza ai vietminh. Diario 1946-1958.

Le triestine. Donne volitive. Presenza e cultura delle donne a Trieste tra Ottocento e Novecento.

La seconda resistenza del CLN italiano a Pirano d’Istria nel dopoguerra (1945-1946).

Il Partito Nazionale Fascista a Trieste. Uomini e organizzazioni del potere 1919-1932.

Scuola e guerra fredda. Le istituzioni educative a Trieste 1945-1954.

«Sull’astro della miseria». Un paese e la dittatura. Concordia 1923-1939.

Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza.

Porzûs. La Resistenza lacerata.

La crisi di Trieste. Maggio-giugno 1945. Una revisione storiografica.

Fra Stalin e Tito. Cominformisti a Fiume 1948-1956.

Storia e memoria degli sloveni del Litorale. Fascismo, guerra e resistenza.

L’Austria nel Novecento dal primo al secondo dopoguerra.

Scuola e confine. Le istituzioni educative della Venezia Giulia 1915-1945.

Guadagnavo sessantun centesimi all’ora... Lavoro e lotte al Cantiere S. Rocco: Muggia 1914-1966.

Il tempo della memoria: settembre 1943- agosto 1944.

Vescovo e clero nella diocesi di Trieste- Capodistria 1938-1945.

Trieste in guerra. Gli anni 1938-1943.