15/10/2021, 17.30, Circolo della Stampa Trieste - Presentazione "Quando si depongono le armi. Spunti di ricerca nell’area al confine orientale 1945-1954" a cura di Anna Vinci
Venerdì 15 ottobre 2021 alle 17.30, Circolo della Stampa - Corso Italia, 13, Trieste
Presentazione del volume
Quando si depongono le armi
Spunti di ricerca nell’area al confine orientale 1945-1954
a cura di Anna Vinci
Discutono
Pietro Spirito giornalista de“Il Piccolo”
Anna Maria Vinci Irsrec FVG
Gloria Nemec Irsrec FVG
Monica Emmanuelli Direttrice Ifsml Udine
Interverranno alcuni autori
Attenzione!
I posti sono limitati, si prega di prenotarsi telefonando allo 040 370371
Frutto del lavoro di un gruppo di ricerca, attivo presso l'Istituto regionale per la storia della resistenza e dell'età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, il volume Quando si depongono le armi. Spunti di ricerca nell'area al confine orientale 1945-1954, curato da Anna Maria Vinci, offre nuove fonti e prospettive per guardare al tormentato dopoguerra nella nostra regione.
Una società in grave sofferenza emerge dalla sezione Sopravvivere attraverso gli interventi di Gloria Nemec, Chiara Fragiacomo, Anna Maria Vinci. Tutto un filone di indagine privilegia le drammatiche condizioni dei minori: illegittimi, orfani, abbandonati, istituzionalizzati, affidati, vagabondi, avviati alla prostituzione. Molte emergenze trapelano dalla documentazione prodotta da una pletora di enti che le affrontarono secondo logiche assistenziali spesso conflittuali.
Nella parte Ritornare, Francesca Bearzatto e Franco Cecotti analizzano le strategie personali, istituzionali, comunitarie di reinserimento di ex partigiani ed ex deportati politici nella Venezia Giulia e nel pordenonese.
In materia di Cercare giustizia, Fabio Verardo e Silva Bon esaminano alcune articolazioni peculiari della giustizia di transizione nella nostra area: dal ruolo e funzionamento del Tribunale del popolo, attivo dal maggio 1945, ai processi ai responsabili delle spoliazioni a danno degli ebrei.
Infine nel capitolo Ricostruire, Anna Di Gianantonio raffigura un percorso di ricostruzione - a Gorizia fra il 1945 e il 1954 - reso più difficile dalla perdurante conflittualità tra le politiche di rafforzamento dell’ italianità e le organizzazioni slovene.
Il panorama complessivo che questi studi tratteggiano indica come le modalità di uscita dalla guerra furono lunghe e tortuose, nonché gravide di conseguenze per le generazioni successive.
