Offerta didattico-formativa per l'anno scolastico 2016/2017 - PDF

Per informazioni:

irsml@irsml.eu

tel. 04044004

responsabile progettazione e organizzazione didattica: Roberto Spazzali

OFFERTA DIDATTICO-FORMATIVA

Progetti storici e di Cittadinanza attiva – anno scolastico 2016-2017

L’attenzione formativa e didattica è principalmente rivolta alle vicende storiche che hanno caratterizzato il territorio regionale tra la fine del XIX secolo e la metà del XX secolo con particolare riguardo ai processi di transizione storica e le loro implicazioni sociali.

Riposti i motivi di polemica oggi sono affrontate come modello didattico paradigmatico e comparativo per la comprensione dei tempi nostri presenti, quali la ricostruzione fattuale e documentata, il vissuto individuale, la memoria collettiva e la sua conservazione. In tal senso l’IRSML FVG propone una serie di iniziate atte a valorizzare in forma diversa l’approccio al senso della Storia.

Come noto tali fatti hanno avuto particolare rilevanza nel nostro territorio e una riflessione sugli esiti e le conseguenze delle grandi crisi del Novecento e le loro eredità, possono essere fonte d’arricchimento della Cittadinanza attiva e di approfondimento storico nell’ambito curricolare.

In particolare l’IRSML FVG propone due consuete aree di intervento: una diretta all’aggiornamento disciplinare degli insegnanti e l’altra di azione didattica rivolta agli studenti.

 

AGGIORNAMENTO DISCIPLINARE PER GLI INSEGNANTI (AI SENSI DELLA DIRETTIVA MIUR 9/2003)

 

CORSI DI AGGIORNAMENTO STORICO-DIDATTICO

 

STORIA IN CITTÀ 2016 CICLO “FARE SPAZIO. MIGRANTI, ESULI, RIFUGIATI DI IERI E DI OGGI”

In collaborazione con il DISPES dell’Università degli studi di Trieste. Dieci lezioni da ottobre a dicembre su uno dei nodi politici e umanitari più problematici.

Dalle emigrazioni europee del XIX secolo ai genocidi e deportazioni del XX secolo, con particolare attenzione al quadro storico dell’Europa orientale e balcanica e del Medio Oriente.

Date:

I primi due incontri prevedono una panoramica sui grandi spostamenti di popolazione in età moderna e contemporanea. Seguiranno otto incontri tematici:

 

1. L'Europa spopola il mondo - relatori: Alessio Fornasin 12 ottobre

 

2. L’Europa dal 1845 ad oggi: da continente di emigranti a continente di immigrati  - relatori: Alessio Fornasin e Donatella Greco 19 ottobre

 

3.  Le deportazioni naziste – relatori: Tullia Catalan 26 ottobre

 

4.  Le deportazioni staliniane - relatori: Antonio Ferrara 2 novembre

 

5.  Dal genocidio degli armeni allo scambio di popolazioni greco-turco - relatori: Marco Dogo 9 novembre

 

6.   Gli spostamenti di popolazioni dopo i due conflitti mondiali: il caso tedesco - relatori: Cesare La Mantia 16 novembre

 

7.   Crisi demografiche, spostamenti e ripopolamenti nell’Adriatico orientale: relatori: Franco Cecotti 23 novembre

 

8.   L'esodo dei giuliano-dalmati, relatori: Raoul Pupo e Gloria Nemec 30 novembre

 

9.   Pulizie etniche ed esodi durante le guerre jugoslave - relatori: Jože Pirjevec e Mila Orlic 7 dicembre

 

10.   Le fughe di massa dalle crisi in Medio Oriente - Diego Abenante 14 dicembre

 

Doppio appuntamento a Gorizia (Sala Carigo orario 9-11) e Trieste (aula conferenze Androna Baciocchi 17-19)

Viene rilasciato certificato di frequenza agli insegnanti partecipanti.

Costo: gratuito

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ANNI SESSANTA: UN DECENNIO DI SPERANZE

Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia (a cura di Roberto Spazzali)

Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione (a cura di Chiara Fragiacomo)

I due Istituti organizzano il secondo corso di aggiornamento regionale dedicato agli anni Sessanta, quale decennio di svolta culturale, politica talvolta liquidato in modo sbrigativo escludendo dall’esame quanto accade negli anni precedenti sia nel quadro internazionale che nazionale, come pure la necessità di comprendere quella rivoluzione antropologica e culturale che è data tanto dalla crescita economica e produttiva di quegli anni – la cosiddetta società dei consumi – che dalle contraddizioni in essa contenuta con l’avvio troppo incerto di una stagione di riforme sociali e politiche a cui si approderà soltanto nel decennio successivo.

Parimenti si formano nuovi modelli culturali di riferimento, dalla musica ai primi movimenti aggregativi di scopo (ambientalismo, difesa dei diritti, antimilitarismo), a quelli di genere (femminismo, studentesco) che trovano impreparate le forze politiche del tempo. Tutto ciò è riflesso condizionato di importanti fatti che si avviano proprio negli anni Sessanta a iniziare dal ruolo che ha esercitato nel mondo cattolico il Concilio vaticano secondo, oppure la prima breve fase di distensione tra Stati Uniti e Unione sovietica successiva alla Crisi internazionale di Cuba.

I modelli comportamentali, allora sorti sono ancora presenti sia pure nella loro naturale trasformazione. Sono fatti che, se sommariamente rammentati, non possono lasciare indifferenti: un decennio che si apre con le XVII Olimpiadi di Roma, simbolo della rapida ricostruzione italiana, e si chiudono con il primo uomo sulla Luna, ma anche dalla Crisi di Cuba all’invasione sovietica della Cecoslovacchia, dalla rivoluzione culturale cinese di Mao al movimento dei Non allineati e alla guerra nel Viet Nam. Se poi lo sguardo si sposta al caso italiano, gli anni Sessanta vanno dal neoautoritarismo del governo Tambroni, al varo dell’esperienza politica del centrosinistra, fino alla strage di piazza Fontana.

Importanti novità si aggiungono in quegli anni nel campo musicale con una diffusione ancor più immediata e popolare delle correnti beat, rock e pop, con i gruppi musicali italiani che importano i maggiori successi anglo-americani, con lo sviluppo della corrente dei cantautori e la nascita della canzone di protesta e di impegno politico. Parimenti si assiste a uno svecchiamento nelle proposte e nelle produzioni teatrali in Italia (Dario fo, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Giorgio Strehler) e in Germania ma anche una maggiore diffusione di esso per mezzo delle produzioni e riduzioni televisive dei classici della letteratura mondiale.

Nel campo artistico gli anni Sessanta sono quelli della pop art, neo dada, arte informale, arte concettuale, cioè una forte tendenza sperimentalista e di avanguardia.

Non si devono dimenticare gli effetti delle nuove lotte sindacali anche alla luce dei fenomeni migratori italiani, interni e verso l’estero, come pure della nascita del movimento studentesco che muove i suoi primi passi come soggetto sociale proprio in occasione dell’alluvione di Firenze del novembre 1966.

Temi:

Prima fase

Novembre-dicembre 2016

  1. Il quadro internazionale

  2. Il quadro italiano

  3. La rivoluzione culturale e antropologica degli anni Sessanta

  4. Pasolini testimone del suo tempo

  5. I profeti della contestazione

 

Seconda fase

Febbraio-marzo 2017

Laboratori:

  1. Raccontare gli anni Sessanta attraverso il cinema

  2. Emigrazione economica: a trovare il lavoro

  3. Fare memoria

  4. La nuova scena teatrale

  5. Nuove sonorità

  6. Spazi e dimensioni delle arti figurative e plastiche

 

Il corso avrà luogo nella sede del liceo “N. Copernico” di Udine

Viene rilasciato certificato di partecipazione agli insegnanti partecipanti.

Costo: gratuito

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STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI PER LA SCUOLA

 

  1. UNA CITTA’ E LA SUA STORIA

Passato di bronzo, memoria di pietra. Passeggiate storiche tra monumenti, busti, lapidi e targhe di Trieste

 

Giardino Pubblico “Muzio de Tommasini” – album e relativo materiale per la caccia al tesoro. Il fascicolo è parte integrante del progetto “Passato di bronzo, memoria di pietra. Passeggiate storiche tra monumenti, busti, lapidi e targhe di Trieste”, itinerario n. 1 Il testo in formato PDF è pure disponibile cliccando qui.

Destinatari: classi prime della scuola secondaria primo grado

 

Parco della Rimembranza e colle di San Giusto - album. Il fascicolo è parte integrante del progetto “Passato di bronzo, memoria di pietra. Passeggiate storiche tra monumenti, busti, lapidi e targhe di Trieste”, itinerario n. 2 Il testo in formato PDF è pure disponibile cliccando qui.

Destinatari: scuola secondaria di primo grado e al biennio della secondaria di secondo grado

 

Dall’Austria all’Italia - album. Il fascicolo è parte integrante del progetto “Passato di bronzo, memoria di pietra. Passeggiate storiche tra monumenti, busti, lapidi e targhe di Trieste”, e propone un percorso didattico attraverso i principali spazi urbani tra XIX e XX secolo, itinerario n. 3

Destinatari: classe terza della secondaria di primo grado e al triennio della secondaria di secondo grado

 

Trieste del Novecento - album. Il fascicolo è parte integrante del progetto “Passato di bronzo, memoria di pietra. Passeggiate storiche tra monumenti, busti, lapidi e targhe di Trieste”, e propone un percorso didattico attraverso i principali spazi urbani del XX secolo, itinerario n. 4

Destinatari: classe terza della secondaria di primo grado e al triennio della secondaria di secondo grado

 

Ciascuna uscita prevede un intervento didattico in classe (1 h) e un’uscita didattica (2 h). All’insegnante viene consegnato un certo numero di album per il successivo lavoro in classe di approfondimento e di recupero delle informazioni.

Costo: gratuito

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  1. ITINERARI DEL NOVECENTO

 

Vivere la trincea (a cura di Roberto Spazzali)

Percorso didattico nel parco storico-ambientale di Monfalcone e visita delle trincee di prima e seconda linea (Quota 121 “Pietrarossa” e Quota 85 “Toti”)

 

Si propone alle classi partecipanti un laboratorio comprendente:

  1. intervento introduttivo in classe con la distribuzione di fonti selezionate (2 ore);

  2. uscita didattica nel parco storico-ambientale di Monfalcone (4 ore). Meta facilmente raggiungibile in treno (20’)

  3. rielaborazione in classe dell’esperienza e produzione di testo (2 ore, o secondo necessità)

 

Destinatari: classe terza della secondaria di primo grado e al triennio della secondaria di secondo grado)

Costo: biglietto ferroviario Trieste-Monfalcone A/R

 

Un percorso tra i luoghi della tolleranza e dell’inclusione della Provincia di Trieste: una guida, in http://www.irsml.eu/percorso_tolleranza/. (2012)

Costo: gratuito

 

Le vie della memoria. Un percorso tra le violenze del Novecento nella Provincia di Trieste guida cartacea e DVD (2010)

Costo: gratuito

 

  1. FOCUS: UNO SPAZIO, TANTE STORIE – NUOVA PROPOSTA 2016-2017

 

LE PIAZZE DI TRIESTE

Nuova proposta di conoscenza e studio di uno spazio urbano che è pure concentrato di storia meno nota. Due piazze che rappresentano un formidabile concentrato di fatti e di storia tra XIX e XX secolo, spesso poco conosciuti dalle giovani generazioni.

 

Piazza Oberdan: da lazzaretto a spazio civile

Piazza Unità d’Italia: da mandracchio a piazza municipale

 

Si propone alle classi partecipanti un laboratorio comprendente:

  1. intervento introduttivo in classe con illustrazione di di fonti selezionate (2 ore);

  2. uscita didattica (2 ore).

  3. rielaborazione in classe dell’esperienza e produzione di testo (2 ore, o secondo necessità)

 

Destinatari: classe terza della secondaria di primo grado e al triennio della secondaria di secondo grado)

Costo: gratuito

 

FESTUNG ADRIA

Nuova proposta di conoscenza ed esplorazione del sistema difensivo tedesco realizzato tra il 1944 e il 1945 sul ciglione carsico di Trieste in località Obelisco – Opicina.

In collaborazione con il Gruppo escursionisti triestini

 

Si propone alle classi partecipanti un laboratorio comprendente:

  1. intervento introduttivo in classe con illustrazione di di fonti selezionate (2 ore);

  2. uscita didattica nel sito storico (4 ore).

  3. rielaborazione in classe dell’esperienza e produzione di testo (2 ore, o secondo necessità)

Destinatari: classe terza della secondaria di primo grado e al triennio della secondaria di secondo grado)

Costo: biglietto autobus Trieste-Opicina A/R; eventuale offerta libera pro GET

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  1. LABORATORIO DI TEATRO-STORIA E CITTADINANZA ATTIVA

 

  1. Come nasce una storia. Laboratorio sulle fonti.

L’IRSML FVG organizza dei laboratori sulle fonti archivistiche, iconografiche e sulle raccolte dell’ emeroteca conservate nell’archivio dell’Istituto, finalizzate alle realizzazione di un testo teatrale

Destinatari: scuole secondarie

 

Tempi di applicazione:

Nel corso dell’anno scolastico

Il progetto, coordinato da Roberto Spazzali prevede una prima fase seminariale di tre interventi di due ore ciascuno comprendenti l’approccio alle fonti, la selezione dei documenti e il loro studio. L’attività viene concordata con gli insegnanti in base alle esigenze didattiche, quali ricerche individuali di approfondimento oppure lavori di gruppo su una specifica Unità di apprendimento.

L’attività può essere svolta presso la sede dell’Istituto allo scopo di poter disporre direttamente della documentazione utilizzabile.

Nella seconda fase, viene avviato un laboratorio di scrittura e interpretazione teatrale coordinato da Sara Alzetta, che ha come obiettivo la realizzazione di un testo che sarà interpretato dagli stessi studenti partecipanti.

Il tema di quest’anno è dedicato agli anni Sessanta e alle trasformazioni sociale di quel decennio. In modo particolare, la proposta è rivolta ad indagare nella società triestina colpita dalla crisi della chiusura del cantiere navale San Marco che ha significato l’inesorabile declino della città industriale. E’ complementare al laboratoriale al corso di aggiornamento Anni Sessanta: un decennio di speranze.

Destinatari: triennio della secondaria di secondo grado

Costo: compenso ad esperto esterno da stabilire secondo tipo di progetto

 

  1. PROGETTO DIDATTICO “MEMORIA OLTRE”

 

L’IRSML FVG sostiene il progetto “Memoria oltre” presentato dalla Società cooperativa sociale “La Collina” di Trieste e finanziato dal Contributo regionale “Progetti educativi e didattici” che ha come finalità la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Prima guerra mondiale. Il progetto è strutturato in un percorso didattico in quattro fasi che prevede la documentazione multimediale dei segni della Memoria (1 h), un laboratorio storico (3 h), un laboratorio di progettazione e modellazione creativa (8 h), un evento conclusivo con una mostra finale delle realizzazioni (durata 1 mese). Si tratta di progettare e realizzare in scala (modellino) un monumento-dispositivo urbano relazionale e inclusivo sul tema della Grande guerra.

L’Istituto assicura la consulenza storica e documentaria necessaria in tutte le fasi del progetto.

Costo: gratuito

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CALENDARIO CIVILE

 

L’Istituto partecipa a tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dalle Autorità e dai relativi Comitati preposti, promuove ed organizza incontri tematici nelle singole scuole a richiesta degli insegnanti. Inoltre intende proporre, come negli ultimi anni, dei particolari appuntamenti pubblici destinati alle scuole e alla cittadinanza, denominati “Teatro delle memorie”, brevi recital e monologhi tratti da vicende vissute, memorie, testimonianze. Gli spettacoli possono essere rappresentati nell’aula magna della scuola in quanto non hanno bisogno di particolare allestimento scenico.

 

Altresì sono previste più specifiche attività laboratoriali e di ricerca, concordate con gli insegnanti interessati, utilizzando le fonti documentarie dell’Istituto.

 

TEATRO DELLE MEMORIE

 

STORIE NARRATE DI DONNE E DI UOMINI

progetto didattico/teatrale (a cura di Roberto Spazzali)

 

L’IRSML FVG intende riprendere anche per l’anno scolastico 2016-2017 le proposte di divulgazione storica con alcuni lavori teatrali, già rappresentati negli scorsi anni e con nuove produzioni, che ripercorrono vicende di donne e uomini protagoniste e testimoni le due guerre mondiali nella Venezia Giulia.

Proposta teatrale:

La guerra di Fannie e Anita”, “Io vi porterò con me”, “Il vertice capovolto”, e un testo sulle memorie di Francesco Alzetta. Particolare attenzione viene riservata al ruolo delle donne nel primo Novecento. Direzione artistica di Sara Alzetta.

Costo: compenso a professionisti esterni da stabilire a richiesta

 

Giorno della Memoria.

L’IRSML FVG offre, come da diversi anni a questa parte, interventi mirati in tema di persecuzioni razziali, etnico-religiose e politiche, con la predisposizione concordata con gli insegnanti di materiali e sussidi, oppure con l’utilizzo di propri strumenti. Sono previsti interventi didattici sulla Risiera di San Sabba.

 

Giorno del Ricordo.

L’IRSML FVG offre interventi mirati in tema delle questioni politiche e nazionali che hanno investito la Venezia Giulia e l’Adriatico nord-orientale nella prima metà del Novecento. Anche in questo caso possono essere concordate visite sul territorio quali il monumento nazionale della Foiba di Basovizza, lezioni in classe, laboratori, utilizzo di sussidi audiovisivi.

 

Anniversario della Liberazione

L’IRSML FVG offre interventi mirati in tema sulla genesi e lo sviluppo della Resistenza nella regione e in particolare nella Venezia Giulia. Possono essere concordate visite su alcuni luoghi particolarmente significativi e interventi in classe su fonti e documenti.

 

Giorno delle vittime del terrorismo – 9 maggio

L’IRSML FVG intende aprire questo versante di divulgazione e intervento didattico che finora non ha trovato la giusta attenzione. La regione è stata investita a partire dagli anni Sessanta da un’ondata di violenza politica ed eversiva con attentati ed aggressioni. E’ intenzione approfondire con gli studenti il tema utilizzando principalmente il cospicuo materiale dell’emeroteca e delle raccolte stampa dell’epoca.

 

Festa della Repubblica – 2 giugno

L’IRSML FVG intende aprire questo versante di divulgazione e intervento didattico poco praticato anche nella scuola e che in regione non ha lo stesso impatto di altrove, anche per le particolari condizioni in cui il Friuli Venezia Giulia si trovava alla fine della Seconda guerra mondiale.

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IDEAZIONE, PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E SUPPORTO DIDATTICO IN PROGETTI SPECIFICI DEDICATI ALL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

 

CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE E SETTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. SVILUPPO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI CITTADINANZA

  1. Parco della Rimembranza di Trieste – colle di San Giusto. Progetto di riqualificazione ambientale e storica (a cura di Roberto Spazzali)

Nell’ampia rappresentazione del suo passato, Trieste ha uno spazio che nel tempo ha perduto l’importanza primitiva: il Parco della Rimembranza inaugurato nel 1926 con la messa a dimora di 160 alberi, quanti i caduti irredenti nella Prima guerra mondiale. Poi lo spazio pubblico è stato segnato dalla collocazione di cippi dedicati a singoli caduti delle guerre del Novecento e a ricordo di eccidi, deportazioni, caduti nella guerra di Liberazione, oltre che delle associazioni d’Arma. Lo spazio versa in condizioni di abbandono con molte iscrizioni illeggibili ed altre rovinate da atti di maleducazione e vandalismo. Manca del tutto una segnaletica topografica che permetta di individuare le aree.

Il progetto, coordinato all’interno dell’ IS “Fabiani”, sezione CAT, dai professori Cristina Roggi e Roberto Di Mattei, prevede un impegno triennale scalare (2015-2017) su una prima porzione dell’area in modo da verificare e sondare la sua efficacia.

La prima fase (2015-16) comprende ricognizione sulle fonti d’archivio, alternanza scuola-lavoro con rilievi fotografici e topografici dell’area per individuazione stato di fatto e avviamento successivo del censimento; prima analisi statistica sulle condizioni dei manufatti e confronto con atti dell’amministrazione comunale; rilievi fotografici dei cippi e massi e compilazione della scheda identificativa.

La seconda fase (2015-2016) prevede la raccolta, sistemazione e analisi delle informazioni; produzione della relazione tecnica e della relazione storica; consegna delle relazioni all’amministrazione comunale per decidere la pianificazione dei successivi lavori di riqualificazione; coinvolgimento di Edilmaster scuola edile di Trieste per la programmazione dei cantieri; pianificazione dei lavori di cantiere.

L’attività proseguirà negli anni scolastici 2016-17 e 2017-18 su altre porzioni del Parco.

Le schede storiche saranno quindi inserite in un’applicazione che potrà essere scaricata dai visitatori del Parco che sarà infine proposto quale itinerario per le iniziative dei Ciceroni del FAI.

 

  1. Riordino fondi storici dell’archivio dell’ Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia

L’Istituto ha acquisito negli oltre sessant’anni di vita un corpo piuttosto importante e consistente di documenti originali e in copia, frutto di donazioni, acquisizioni e versamenti da parte di studiosi impegnati in passato nelle ricerche. Il materiale è stato in gran parte inventariato ma talvolta non presenta indici aggiornati e fruibili con tecniche moderne, oppure si trova ancora in una fase preliminare o come è giunto in quanto non è stato possibile trovare tempo e risorse per una sua sistemazione. Nell’ambito del protocollo d’intesa con il liceo scientifico “Galilei” di Trieste per l’attivazione dell’alternanza scuola-lavoro, un piccolo nucleo di studentesse è stato destinato a un’attività di riordino e catalogazione del materiale sotto la diretta guida del personale dell’Istituto. Ciò ha permesso in breve tempo di rendere individuabili, e quindi fruibili con criteri coerenti, alcune serie di documenti che hanno trovato nuova sistemazione. Esaurita la prima fase nell’anno scolastico 2015-2016, il piano di lavoro proseguirà per il corrente anno scolastico e per quello successivo fino a completamento del progetto.

Il modello di progetto sarà esteso, con modalità analoga, ad altre scuole anche con interventi diretti sul patrimonio documentario presente in quelle sedi.

 

Per informazioni:

irsml@irsml.eu

tel. 04044004

responsabile progettazione e organizzazione didattica: Roberto Spazzali



Altri Materiali

Offerta didattico-formativa 2015/2016

Offerta didattico-formativa 2017/2018