Nuovo Presidente Irsrec FVG, prof.ssa Giulia Caccamo

Giulia Caccamo eletta Presidente dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia (Irsrec FVG)

Lunedì 14 luglio 2025, l’Assemblea dei Soci dell’Irsrec FVG ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali eleggendo il nuovo Consiglio Direttivo. Nella prima riunione successiva all’Assemblea, il Consiglio ha nominato Presidente dell’Istituto la professoressa Giulia Caccamo, che guiderà l’ente per il triennio 2025–2028. La nomina si inserisce nel solco della continuità e conferma l’impegno dell’Istituto nella promozione della ricerca, della didattica e della divulgazione della storia contemporanea.

Giulia Caccamo insegna Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste. La sua attività di ricerca si concentra sul Novecento europeo, con particolare attenzione alle dinamiche politico-diplomatiche del primo dopoguerra, alla questione del confine orientale e alle vicende dell’Europa centro-orientale.

Partecipa al progetto internazionale di ricerca Cultural Heritage on the Borderland. Politics of Memory, Economic Development, and Local Communities e coordina come Responsabile scientifico il progetto La “soglia di Gorizia”: dalla Cortina di ferro alla via della pace, dedicato alla valorizzazione dei luoghi di memoria lungo il confine italo-sloveno.

I suoi lavori scientifici comprendono numerosi saggi e contributi su questi argomenti, tra le sue pubblicazioni si segnalano: Il processo di integrazione europea nelle attività scientifiche polari e il ruolo italiano, Gorizia, ISIG, 2008; (a cura di) Per la pace: percorsi nelle scienze politiche, Trieste, EUT, 2024; “Esserci a qualsiasi costo: Albania, Mediterraneo orientale e spedizioni minori”, in La vittoria senza pace. Le occupazioni militari italiane alla fine della Grande Guerra, a cura di Raoul Pupo, Roma-Bari, Laterza, 2014; “L’Organizzazione internazionale per i rifugiati e i profughi giuliani”, in Naufraghi della pace. Il 1945, i profughi e le memorie divise d’Europa, a cura di Guido Crainz, Raoul Pupo, Silvia Salvatici, Roma, Donzelli, 2008; “Il sogno infranto: la grande scommessa degli arbitrati internazionali e del controllo degli armamenti”, in Profeti inascoltati. Il pacifismo alla prova della grande guerra, a cura di Fulvio Senardi, Gorizia–Trieste, Istituto giuliano di storia, cultura e documentazione, 2015.

Ha inoltre partecipato a diversi progetti di ricerca sulla Grande Guerra ed è stata parte di gruppi di studio nazionali dedicati alla storia del primo dopoguerra. Collabora da anni con l’Irsrec FVG, di cui è stata consigliera e dove attualmente fa parte del comitato scientifico della rivista Qualestoria, di cui è Vicedirettrice scientifica. 

La sua nomina rappresenta un segnale di continuità e, allo stesso tempo, una nuova occasione per rafforzare la connessione tra il mondo della ricerca e le attività di formazione e divulgazione che da sempre caratterizzano il lavoro dell’Istituto.

Contestualmente, il prof. Tristano Matta è stato nominato Vicepresidente; sono stati confermati anche il direttore scientifico, dott. Gabriele Mastrolillo, e il direttore della rivista "Qualestoria", prof. Stefano Santoro, docente di Storia dell’Europa orientale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.

Il nuovo Consiglio Direttivo eletto dall’Assemblea dei Soci risulta così composto: Giulia Caccamo (Presidente); Tristano Matta (Vicepresidente); Gabriele Matsrolillo (Direttore scientifico); Sabrina Benussi; Anna Di Gianantonio; Mauro Gialuz; Patrick Karlsen; Raoul Pupo; Alessandra Rea; Jasna Simcic; Fabio Todero

Il nuovo organo resterà in carica per il triennio 2025–2028 e guiderà l’Istituto nella prosecuzione delle sue attività di studio, formazione e divulgazione della storia contemporanea.

 

 

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